La storia

Salumieri dal 1968

Erano gli anni ‘60, anni in cui il televisore arrivava in tutte le case, il juke box diventava un fenomeno culturale, Nicola Di Bari cantava Piangerò e Amore ritorna a casa e il Carosello raggiungeva il massimo successo. Quest’onda di cambiamento e rinnovato fervore arrivò anche a in Puglia, a Bari, che accolse così nuovi locali, ristoranti e bar in un clima di festa.

Nel 1968, con questo entusiasmo, nasceva a Santo Spirito, nella zona balneare di Bari, la Salumeria Paparella, con l’intento di portare l’eccellenza gastronomica nelle case dei tanti turisti, dei passanti curiosi e degli abitanti del posto.

Anna e Peppino hanno creato questa realtà accogliendo il loro sogno, partito come “bottega” e diventata in breve tempo un punto di riferimento importante per la gastronomia locale.

Durante il primo periodo, la Salumeria Paparella proponeva solo e soltanto salumi, come l’intramontabile prosciutto crudo San Daniele, affermandosi come Salumeria per antonomasia.

storia paparella
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L’evoluzione

Con il mondo attorno che cambiava e passava dalle mode stravaganti degli anni ’80 all’avvento di discoteche e pub, dai primi cellulari a internet, dalle Notti magiche a MTV, anche la Salumeria Paparella si evolveva per rispondere alle esigenze dei propri clienti.

Anna sognava da tempo di poter realizzare una gastronomia che proponesse piatti tipici della tradizione barese, come la “Tiella” di Riso, Patate e Cozze, e italiana più in generale, come la Lasagna al forno o la Parmigiana di Melanzane. Per questo, pur mantenendo intatta la ricercatezza della Salumeria, venne pian piano inserita la Gastronomia, diventata subito un punto di ritrovo importante in paese.

Oggi, a distanza di più di mezzo secolo il mondo è ancora diverso e la Salumeria Paparella viene gestita dai figli di Anna e Peppino che continuano a conservare inalterato il rispetto per la tradizione e la cultura gastronomica locale, proponendo costantemente novità tutte da gustare.